mi piace utilizzare l’asimmetria in
quasi tutto ciò che creo, perché da sempre
mi affascina l’imperfezione
nianì, acronimo del mio nome Sonia e di quello della mia bimba Anita, nasce quasi per caso nel 2016, per dare una dimensione «visiva» al mondo invisibile, sia esso legato ai simboli dell’infanzia che a tutti quelli che permeano la nostra realtà quotidiana.
I simboli sono il centro, sono il cuore di questa vita, rivelano i segreti dell’inconscio, ci conducono alle origini più nascoste che motivano le azioni, aprono lo spirito all’ignoto e all’infinito.
Ciascuna collezione è nata in un momento particolare della mia vita:
prima tra tutte, la Collezione 7 Chakra che trae ispirazione dallo yoga, mondo a cui sono legata ormai da molti anni.
In parallelo hanno poi preso forma tutte le altre 14 Collezioni.
I gioielli nianì hanno linee sottili e pulite: collane, anelli, bracciali e orecchini impreziosiscono il corpo in modo delicato e allo stesso tempo sofisticato.
L’asimmetria di alcune delle creazioni contribuisce a esaltarne la particolarità̀.
Per me il gioiello è un ornamento che rivela, in modo discreto, la personalità di chi lo indossa.
Creo pezzi unici, con la tecnica della fusione a cera persa e la tecnica del rosario.
Scelgo con grande cura e attenzione i materiali. Lavoro con l’argento, le pietre semi preziose, i cordini in poliestere riciclato. La galvanica è a micron, in oro giallo 24 kt.
Creatività, arte orafa, materiali di qualità, tradizione italiana questo è nianì e non sarebbe stato possibile realizzare tutto quello che ho creato fino ad oggi senza le persone con cui collaboro ogni giorno e con cui condivido gli stessi valori.
Sono grata di poter lavorare con amore ed esprimere ogni giorno la mia passione.